La biblioteca Civica di Manerbio sta organizzando laboratori didattici rivolti a bambini e ragazzi in età scolare. 

Si tratta di un progetto realizzato già lo scorso anno ma che, oggi, assume contorni e difficoltà nuove. Alla luce dell’emergenza sanitaria da covid 19 è necessario porre grande attenzione alle disposizioni che garantiscono la tutela della salute pubblica. Per questo motivo il personale bibliotecario sta lavorando alacremente per proporre queste attività didattiche in estrema sicurezza. Il primo dei tre appuntamenti in programma – anche se due sono ancora in fase di definizione – è il laboratorio di cianotipia rivolto ai bambini tra i 9 e gli 11 anni. Il corso si svolgerà il 26 agosto e sarà suddiviso in due parti. 

Durante la mattinata i bambini saranno accompagnati ad una visita botanica al parco fiume Mella dove potranno raccogliere materiale che servirà poi durante la seconda parte del laboratorio. Nel pomeriggio i partecipanti saranno invitati alla vera attività di cianotipia che affonda le proprie radici nel passato. Si tratta, infatti, di un antico metodo di stampa fotografica caratterizzato dal tipico colore blu di Prussia. 

Il cianotipo è rimasto famoso nella storia anche perché venne sfruttato pochi anni dopo la sua scoperta da Anna Atkins considerata da molti la prima donna fotografa della storia. Lo stesso procedimento di stampa è rimasto in uso oltre che in fotografia, anche come processo grafico per la riproduzione di disegni tecnici e di planimetrie almeno fino alla fine degli anni settanta. Il corso di cianotipia sarà a cura Giovanni Mantovani, docente di fotografia alla LABA di Brescia. Le iscrizioni, che partiranno presumibilmente i primi giorni di agosto (ogni informazione relativa al laboratorio di cianotipia sarà comunicata attraverso i canali istituzionali del Comune di Manerbio e della biblioteca civica) sono gratuite fino ad esaurimento dei posti per un totale di 14 frequentanti. 

In caso di pioggia il corso sarà rimandato. Altri due laboratori sono tuttora in fase di progettazione e potrebbero essere rivolti ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado. 

L’idea è quella di attivare corsi (magari già anche dopo l’inizio delle scuole) di fotografia e di tecniche audiovisive. 

Questi laboratori saranno attivati grazie agli organizzatori e ai professionisti che si sono generosamente messi a disposizione. 

Già negli anni scorsi i laboratori didattici avevano riscosso grande interesse da parte dei bambini e ragazzi. Nell’estate del 2019 era stata proposta un’attività didattica sempre a tema fotografico che aveva riscontrato un alto gradimento da  parte dei partecipanti. 

Dalla biblioteca civica di Manerbio fanno sapere che la volontà e l’impegno di organizzare questi laboratori non manca di certo. Ciò che spinge alla cautela sulla loro effettiva realizzazione è il quadro regionale e nazionale dettato dall’emergenza sanitaria. I prossimi mesi saranno decisivi per il consolidamento o meno del trend che si è ad oggi delineato. Intanto le sale della biblioteca sono chiuse al pubblico fino alla fine di agosto in attesa di prendere una nuova decisione per settembre. Il prestito, sia locale che interbibliotecario, è attivo solo su prenotazione. 

Barbara Appiani