Domenica 22 gennaio, con la prima giornata di ritorno, riprenderà il cammino stagionale del girone G di Prima Categoria. Una “ripartenza” che condurrà il torneo nella sua fase decisiva ed alla quale la Virtus Manerbio guarda con un obiettivo ben preciso, quello di raggiungere la salvezza diretta. Un traguardo impegnativo, ma che rappresenta il premio fortemente voluto dalla società biancoverde. La squadra allenata da mister Calvi è giunta al giro di boa con un bottino di 17 punti che, putroppo, vale l’ultimo posto della griglia dei play out, una posizione delicata, che la formazione manerbiese è decisa ad abbandonare in modo definitivo nel nuovo anno. Il 2023 si aprirà con due trasferte consecutive per la compagine virtusina, che inizierà il ritorno in casa del Porto 2005 e la seguente domenica 29 gennaio renderà visita allo Sporting Club. L’esordio casalingo per Maifredi e compagni è fissato per il terzo turno di ritorno, quando a Manerbio arriverà la Serenissima 1918. Tre impegni con rivali di metà classifica che vogliono scalare posizioni, ai quali la squadra di mister Calvi chiede comunque lo slancio necessario non solo per consolidare la propria classifica, ma anche per rinnovare la convinzione di tutto l’ambiente di avere le carte in regola per conquistare la permanenza in Prima Categoria senza dover passare attraverso le insidie degli spareggi-salvezza. Le avversarie sulle quali i biancoverdi possono orientare la loro corsa sono soprattutto Leoncelli e Verolese, che viaggiano a +4, e il Gonzaga, che naviga un punto più sopra. Entrando nel dettaglio della corsa-salvezza nel girone G di Prima Categoria, che sembra avere già individuato nel Curtatone il fanalino di coda destinato (salvo risalite al momento difficilmente immaginabili) alla retrocessione, i play out dopo metà stagione coinvolgono, dal fondo verso l’alto, Sermide, Nuova S. Paolo, Pavonese Cigolese e, appunto, Virtus Manerbio che, attualmente, dispone di un vantaggio di sette lunghezze sul penultimo posto, un “bottino” che, se ulteriormente impreziosito, potrebbe offrire ai biancoverdi un’ulteriore àncora di salvezza, che, numeri e regolamento alla mano, potrebbe anche cancellare sul nascere il duello diretto per evitare di scivolare in Seconda Categoria. Questi ultimi, però, sono ragionamenti da prendere in considerazione solo in dirittura d’arrivo. In questo momento la concentrazione di mister Calvi e dei suoi giocatori dev’essere solo ed esclusivamente quella di dare il massimo per tutte le partite del girone di ritorno ormai ai nastri di partenza per guadagnare almeno una posizione e lasciarsi così alle spalle le pericolanti che dovranno trepidare sino in fondo per la salvezza. Visto l’equilibrio che caratterizza il raggruppamento, si tratta di un intento non semplice, ma l’intero ambiente biancoverde ha le qualità che occorrono per centrare il traguardo della salvezza nel quale si può e si deve credere!               

Luca Marinoni