La notizia era nell’aria già da qualche tempo e poi, nei giorni scorsi, è arrivata l’ufficializzazione. Il manerbiese Lorenzo Battagliola è stato “arruolato” nel settore giovanile dell’Inter. Il club nerazzurro, infatti, si è assicurato le prestazione del portiere, proveniente dalla Voluntas Brescia, uno dei Centri di Formazione interisti sparsi in Italia, la stessa società dalla quale provengono i fratelli Esposito. Classe 2008, Battagliola ha ottenuto una promozione da sogno dopo anni di allenamenti e fatiche sul campo. L’atleta gioca a calcio da cinque anni e i primi tiri al pallone li ha dati nella Virtus Manerbio. Il terzo anno, dopo un provino, è stato immediatamente inserito nella Voluntas Brescia, non un club come gli altri, ma una vera e propria fucina di talenti. Da qui sono passati giocatori che sono poi arrivati sui campi della massima serie e non solo. Basti pensare ad Andrea Pirlo, campione del mondo 2006, Daniele Bonera, Emiliano Bonazzoli, Sandro Tonali e Eugenio Corini, solo per citarne alcuni. Recentemente poi a spiccare nella Voluntas sono stati i fratelli Esposito che lo scorso anno, con il padre Agostino, hanno rilevato le quote del club che sforna fuoriclasse, puntando sulla crescita tecnica e umana degli atleti, come ha voluto il suo fondatore Roberto Clerici. Insieme a Germano Panni, Agostino Esposito è un talent scout sempre a caccia di talenti come Lorenzo Battagliola, portiere che ha attirato l’attenzione di questa squadra d’eccellenza. Alto 1,93, il calciatore effettua allenamenti quotidiani di almeno un paio d’ore, destinati ad intensificarsi con il trasferimento a Milano. Lorenzo ha frequentato il primo anno dell’istituto superiore Brera di Brescia, indirizzo scienze umane con potenziamento sportivo. Ora, con la promozione arrivata da poco, per lui si aprirà un nuovo importante capitolo che lo vedrà prevalentemente impegnato in allenamenti nel capoluogo lombardo e implicherà forse anche una scelta in ambito scolastico, come precisa la mamma Valeria Bonaventi. “Io, la sorella di 12 anni e il padre lo seguiamo da sempre sui campi di calcio” precisa la mamma del calciatore “è emozionante anche se spesso faticoso. Siamo molto contenti per Lorenzo e lo sosterremo in questa sua nuova avventura”. Con la supervisione del padre Giorgio, a sua volta portiere, Battagliola ha mosso i primi passi sui campi della Virtus Manerbio, seguito dall’allenatore Sergio Coppini. “Sono due anni che non lo vedo giocare, da quando se ne è andato dalla Virtus” precisa Coppini “ricordo però che Lorenzo ha mosso i primi passi nel mondo calcistico sul campo manerbiese, con la convinzione di fare il portiere, grazie anche ad un fisico che glielo consente. In poco tempo ha fatto una crescita tecnica notevole, frutto di grande impegno e determinazione. Questo, unito certamente ad una ottima predisposizione per il calcio, ha contribuito alla sua promozione nella sezione giovanile dell’Inter. A Lorenzo auguro una carriera calcistica di grande soddisfazione, come merita”.    

Barbara Appiani