È partito l’ampio progetto dell’amministrazione comunale di messa in sicurezza di alcune strade cittadine, soprattutto di quelle nei pressi delle scuole.

Dopo la rotonda alla intersezione tra via Marx e via Piave, i lavori proseguono con la realizzazione di un’altra rotatoria all’incrocio tra la stessa via Marx e via dei Roncagnani (nella foto)

Si tratta di due opere finalizzate a regolamentare, in sicurezza, la viabilità soprattutto nei pressi dell’istituto Pascal e della scuola infanzia e nido Ferrari. 

Altra rotatoria è in fase di realizzazione all’incrocio  tra via S. Faustino e la stessa via dei Roncagnani, importante arteria stradale che conduce all’ingresso del-l’ospedale. 

A questo incrocio, in particolare, riferiscono da palazzo Luzzago, si sono verificati numerosi incidenti e la nuova opera è finalizzata proprio ad evitarli. 

Qui si provvederà poi anche alla sistemazione dell’at-traversamento pedonale. 

Questi lavori sono i primi di un ampio progetto messo a punto dall’assessorato competente che ha l’obiet-tivo di migliorare la viabilità cittadina e la messa in sicurezza di alcuni tratti particolarmente pericolosi. Si tratta di un maxi intervento che comporterà una spesa di 827 mila euro di cui 500 mila arrivati da Regione Lombardia. 

Oggetto di interventi di riqualificazione, sempre nel segno della sicurezza per gli utenti della strada, anche via Duca d’Aosta fino a via San Costanzo, strade affollate durante l’ingresso e l’uscita degli studenti della secondaria di primo grado.

In via San Costanzo sarà rimosso l’impianto semaforico e la realizzazione di un’altra rotonda consentirà di diminuire la velocità dei veicoli, spesso troppo sostenuta, proprio nei pressi della scuola. 

Anche via Cremona sarà interessata da lavori di messa in sicurezza della circolazione, in particolare in prossimità dell’ingresso della palestra delle scuole medie, dell’incrocio con via San Costanzo e al semaforo che porta al centro. 

Tutti questi lavori includeranno anche il rifacimento del manto stradale con asfaltatura. 

Un occhio di riguardo anche agli utenti deboli della strada come i ciclisti. 

Le piste ciclabili saranno infatti delimitate da appositi tasselli là dove ancora non esistono. 

Barbara Appiani