Resterà aperta fino a domenica 5 maggio la mostra dal titolo “Urban e pop art” nella rocca di Orzinuovi. L’esposizione, ad ingresso gratuito, ha ottenuto un largo consenso da parte della critica e del pubblico. Nelle sale del castello l’arte urban e pop viene riletta o dissacrata da artisti di fama internazionale, primo fra tutti Andy Warhol. Icone popolari attraverso l’intervento degli artisti si aprono a nuove visioni e offrono spunti di riflessione sulla società dei consumi.
La mostra, organizzata dall’assessore alla Cultura del Comune di Orzinuovi Carlo Lombardi, in collaborazione con il sindaco Gianpietro Maffoni negli ultimi mesi prima della scadenza del mandato, è stata curata dal Gruppo Avangart, con la supervisione scientifica dell’Accademia Santa Giulia di Brescia e inaugurata sabato 6 aprile alla presenza di numerosissimi visitatori.
E’ un omaggio all’arte americana e italiana degli anni Sessanta, con i più celebri artisti della Pop art e soprattutto della Neo-pop art e della Street art. Al pubblico sono esposti più di 60 capolavori tra opere uniche, disegni, sculture e serigrafie di artisti di fama internazionale americani e italiani da Andy Warhol, il maggiore artista Pop del XX secolo, a TvBoy, dal brasiliano Pop art Romero Britto, all’italiano della Street art Mr. Savethewall, fino ad Alessandro Padovan, Vincenzo Mascoli e Mr. Brainwash.
“Questa mostra – spiega Lombardi – si propone di offrire un percorso visivo costituito da disegni, quadri e serigrafie di maggiori esponenti della Pop Art italiana e mondiale, la più grande rivoluzione artistica del XX secolo. Ci auguriamo che venga apprezzata e permetta a Orzinuovi di essere una delle capitali culturali della provincia e della regione”.
“Quest’opera – aggiunge il sindaco Maffoni – completa la trilogia già iniziata con l’imponente evento organizzato sull’artista rinascimentale Vincenzo Foppa e con la successiva mostra dedicata al centenario di Giacomo Bergomi ed è un omaggio al grande movimento artistico della Pop art. E’ mio dovere sottolineare il grande sforzo organizzativo profuso da tutta l’amministrazione e soprattutto dall’ufficio Cultura. Ancora una volta Orzinuovi dimostra di essere protagonista nel panorama bresciano e nazionale”. Ingresso gratuito. Silvia Pasolini