Ancora una volta piazza Cavour, lo scorso 7 settembre, è stata il teatro all’aperto per il “Gran galà lirico-sinfonico”, evento che conclude il ciclo di iniziative culturali del “Premio Nazionale Franciacorta”. La rassegna, organizzata dall’associazione “In Vino veritas”, presieduta da Mariuccia Ambrosini, è stata dedicata all’imprenditore franciacortino Antonio Metelli.
Anche per quest’anno conduttrice della serata è stata la bravissima Alessandra Ferraro (direttrice di Isoradio Rai) che, con professionalità, ha presentato in modo armonico le esecuzioni della serata intervallate dalle diverse interviste con gli ospiti e con i presidenti delle tre giurie del premio letterario.
Il sindaco Tiziano Belotti e l’assessore Valentina Bergo hanno aperto la serata con i saluti istituzionali alla popolazione, ai sindaci ed alle autorità presenti.
Mariuccia Ambrosini, organizzatrice della rassegna, ha portato i suoi ringraziamenti al sindaco Belotti, ai membri ed ai presidenti delle giurie e ha ricordato la figura di Antonio Metelli, imprenditore franciacortino a cui quest’anno è stata dedicata questa quinta edizione.
Un programma musicale ricco ed intenso che ha visto la partecipazione della soprano Roberta Salvati e del tenore Luigi Albani, accompagnati dal “Coro lirico Verdi” di Brescia (col maestro Edmondo Mosè Savio), dall’ “Orchestra Sinfonica dei Colli Morenici” e sotto la direzione artistica e concertistica del maestro Giuseppe Orizio.
Nella prima parte del galà sono stati eseguiti brani tratti dal Nabucco di Giuseppe Verdi, dalla Boheme e dalla Madama Butterfly, in omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della sua morte.
A seguire il primo dialogo col prof. Paolo Gheda, presidente della commissione letteraria “Storia contemporanea”, che ha sottolineato la presenza per questa sezione di quasi venticinque candidature, non facili da giudicare per la loro qualità ed eterogeneità, ma che alla fine hanno portato all’individuazione della terna finalista costituita da Alberto Basciani, Emanuele Ertola e Bruno Walter Renato Toscano.
La seconda parte ha visto l’esecuzione di arie famose tratte da Tosca e Turandot di Giacomo Puccini, e Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni.
Per la sezione “Letteratura italiana contemporanea” è intervenuta la professoressa Carla Boroni (presidente della omonima giuria) coni finalisti Giovanni Granatelli, Matteo Righetto e Alessandro Rivali. La prof.ssa Boroni ha così riassunto le attività della commissione: «E’ stato fatto un grosso lavoro per la scelta dei testi finalisti..abbiamo valutato sì l’aspetto letterario contemporaneo, ma con un occhio particolare rivolto al paesaggio».
“Miserere” dal Trovatore di Verdi, il “Can can” di Offembach, sono state le esecuzioni della terza e ultima parte del concerto.
Finalisti della terza sezione sono stati Simone Di Biasio, Fabio Olivieri e Gianpaolo Sabino. A rappresentare la giuria della sezione “Pedagogia” il presidente prof. Andrea Bobbio: «Il lavoro come commissione – ha spiegato – è stato complicato ma avvincente, perché questi tre testi avevano la capacità di intrecciare la cronaca e la storia, attraverso l’analisi pedagogica, con nuove chiavi di lettura utili per le sfide culturali contemporanee».
In conclusione di serata un momento particolarmente significativo: è stato presentato l’ “Inno della Franciacorta”; un pezzo originale composto da Elena Alberti Nulli e Giovanni Manza che, da ora in avanti, rappresenterà la terra di Franciacorta in tutti gli eventi ufficiali. Il brano è stato eseguito dalla cantante Simona Picenni, accompagnata al pianoforte dal maestro Giovanni Manza.
Emanuele Lopez