Torna, anche nell’estate 2025, uno degli appuntamenti dedicato ai più piccoli: il Kids Summer Camp, promosso da GiocoCanto in sinergia con il Comune di Rovato. Dal 30 giugno al 5 settembre, con una pausa prevista durante le settimane dell’11 e del 18 agosto, bambini dai 3 ai 10 anni potranno vivere un’esperienza estiva intensa e formativa presso la sede di via Orti 55A, negli spazi dell’ex Biblioteca comunale, appositamente riadattati per accogliere i piccoli partecipanti in un contesto sicuro, accogliente e stimolante.

Ormai divenuto un punto di riferimento nel panorama educativo locale, il progetto si distingue per l’approccio pedagogico integrato, che unisce gioco e apprendimento, creatività e socialità. Le giornate del camp saranno scandite da attività ludiche, laboratori espressivi e momenti di condivisione all’aria aperta, pensati per favorire lo sviluppo armonioso delle competenze relazionali e cognitive dei bambini.

Lo staff educativo di GiocoCanto, noto per la qualità e la cura dei suoi interventi, accompagnerà ciascun partecipante in un percorso di crescita che mira a promuovere autonomia, immaginazione e scoperta del mondo, nella convinzione che il gioco sia uno strumento privilegiato di educazione e relazione.

Il Kids Summer Camp non rappresenta soltanto una risposta concreta alle esigenze di conciliazione dei tempi familiari, ma si configura come una vera e propria opportunità formativa, in cui la professionalità degli educatori si coniuga con un clima sereno e accogliente, pensato per il benessere di ogni bambino.

Le iscrizioni sono già aperte e si effettuano online tramite un modulo Google Form. Per maggiori informazioni, è possibile contattare l’organizzazione scrivendo all’indirizzo info@giococanto.it oppure telefonando al numero 338 2810463.

Alla base dell’esperienza del Kids Summer Camp vi è un approccio pedagogico originale e innovativo: il metodo GiocoCanto, ideato per coniugare l’apprendimento del canto con il gioco, il movimento e l’esplorazione sensoriale. Si tratta di un percorso formativo pensato per l’infanzia, ma estendibile anche oltre i 10 anni, capace di coinvolgere i bambiniin un processo di crescita armoniosa attraverso la voce, la musica e il corpo.

Rappresenta un primo approccio ludico alla vocalità e al canto, proposto sia in lingua italiana sia in inglese. Le attività si svolgono in forma individuale o di gruppo e si rivolgono a un ampio ventaglio di realtà educative e sociali: scuole dell’infanzia, nidi, scuole primarie, ma anche contesti extrascolastici quali associazioni, cooperative, servizi sociali, Pubbliche Amministrazioni e centri psicosociali.

Il metodo si articola in 18 giochi strutturati con 36 varianti, supportati da un repertorio musicale originale di 30 canzoni – alle quali si aggiungono migliaia di composizioni inventate. Le sessioni hanno una durata di circa 40-45 minuti, e si configurano come momenti di intensa partecipazione, dove ogni bambino può apprendere secondo i propri tempi e capacità.

Attraverso il gioco musicale, i bambini:

Giocando, migliorano le loro competenze linguistiche;

Arricchiscono il vocabolario italiano e si affacciano alla lingua inglese;

Superano le dislalie;

Vivono la regola come parte del gioco;

Sviluppano prima e padroneggiano la voce senza doverla controllare;

Possono apprendere con i propri tempi.

I docenti, formati specificamente sul metodo, perseguono una pluralità di obiettivi educativi:

Sviluppo della percezione sensoriale;

Sviluppo delle capacità interpretative ed espressive;

Sviluppo della capacità comunicativa;

Socializzazione ed integrazione con gli altri bambini;

Sviluppo motorio;

Sviluppo psicocorporeo;

Impostazione della voce e respirazione corretta, con giochi pratici;

Miglioramento delle capacità linguistiche (pronuncia, scansione ritmica delle parole e approccio con la lingua straniera, ecc…);

Sviluppo e concentrazione.

Non è solo una metodologia didattica: è un invito alla scoperta di sé e dell’altro attraverso la voce, il corpo e l’immaginazione. Un viaggio educativo dove ogni nota diventa un passo verso la crescita.

Mauro Ferrari