Anche per la sua terza edizione, la “Festa sul Ponte” continua a richiamare sulle sponde del fiume Oglio appassionati e curiosi abitanti di un antico confine, ormai divenuto terra di passaggio tra la fitta vegetazione dell’oasi naturale gestita dall’ente Parco.
Nata in occasione della nomina di Bergamo e Brescia quali “capitali della cultura” nel 2023, a seguito delle difficilissime prove che la Leonessa e la Dea avevano dovuto affrontare in occasione dell’imperversare dell’emergenza pandemica, questa festa continua a celebrare non solo un legame simbolico, ma anche e soprattutto materiale tra le comunità di Rudiano e Pumenengo lungo il passaggio assicurato dal ponte Celso Gandini.
Individuando come “capolinea” della manifestazione il Santuario della Madonna in Pratis della località bresciana e il Castello Barbò del paese bergamasco, la rassegna s’è dipanata per più di un kilometro, arricchita da stands gastronomici, postazioni e bancarelle, animata da laboratori ed esperienze sensoriali.
«Un evento riuscitissimo, che ogni anno dà prova di quanto sia importante e apprezzato il compito svolto dal Parco Oglio Nord, ossia valorizzare e tutelare l’ecosistema del nostro fiume, rendendolo al contempo punto di contatto tra comunità vicine – hanno commentato il presidente dell’Ente Luigi Ferrari e il Direttore Claudia Ploia – L’occasione è stata anche particolarmente gradita per presentare l’importante stato di avanzamento dei lavori per la realizzazione del nuovo tratto della “Greenway dell’Oglio”, rappresentato dal percorso di collegamento ciclopedonale tra le due comunità di Rudiano e Pumenengo». Un punto di contatto e di unione che rafforzerà l’integrazione tra la rete viaria della sponda destra del fiume con la corrispondente del versante sinistro, meglio nota come “ciclovia dell’Oglio Tonale – Po”, già oggi solcata ogni anno da centinaia di appassionati ciclisti e podisti.
Rappresentanti d’eccezione per i due Comuni coinvolti sono state, ovviamente, le rispettive Amministrazioni comunali, ambedue particolarmente desiderose di ringraziare il Parco e i suoi partners per il costante impegno nell’implemento della “viabilità lenta” territoriale e per aver voluto implementare la messa a sistema di un percorso essenziale per lo sviluppo del turismo locale. «Domenica 25 maggio il Ponte Celso Gandini si è trasformato in un vero e proprio spazio di incontro tra le comunità di Rudiano e Pumenengo, per la terza edizione della Festa sul Ponte – ha sottolineato il sindaco di Rudiano Andrea Gallina – È stata una giornata ricca di attività, emozioni e soprattutto tanta partecipazione: famiglie, bambini, associazioni e cittadini di tutte le età hanno vissuto insieme la magia di un evento pensato per unire, condividere e valorizzare il nostro territorio»; parole alle quali fa eco il sindaco di Pumenengo Mauro Barelli, il quale ha voluto ringraziare con un post dedicato «tutti coloro che hanno collaborato per la splendida riuscita della Festa del Ponte». Sinergie comuni per raggiungere obiettivi comuni: il fiume come fine e non come confine, luogo d’incontro e non barriera tra comunità.
Leonardo Binda