Ho perso i denti per la piorrea e il dentista mi ha proposto gli impianti: mi verrà la piorrea anche agli impianti?
Perderò anche quelli? Sono destinato alla dentiera mobile? Assolutamente no, e il motivo è molto semplice. Facciamo, però, un passettino indietro.
La piorrea, come la carie, è una malattia della bocca: in termini medici viene chiamata paradontite e, esattamente come le caie, è causata da dei batteri.
Del resto, essere una persona cario-recettiva – ossia esposta al frequente cariarsi dei denti, nonostante non mangi dolci o presti una adeguata attenzione alla tua igiene orale – non è detto che tu soffra anche di piorrea!
Le due patologie, infatti, non sono collegate.
Prova a pensare ai batteri come a dei microorganismi che fanno dei danni, come a degli “animaletti” che mangiano quello che trovano: nel caso di batteri cariogeni, questi microorganismi bucano il dente mentre nel caso della piorrea essi non colpiscono il dente, ma tutto ciò che lo circonda, ossia la gengiva, l’osso alveolare (l’osso in cui il dente è infilato) e il legamento parodontale (un legamento simile a quello che abbiamo nelle ginocchia ma che si trova invece tra la radice del dente e l’osso).
Questi batteri, dunque, “attaccano” tutto ciò che mantiene fermo il dente, compromettendone la sua stabilità.
Ciò, ovviamente, porta alcuni dei nostri denti a muoversi e spostarsi, quasi come se si allungassero: le gengive sanguinano, si creano degli spazi neri tra i denti, l’alito diventa cattivo e in molti casi si arriva a perdere i denti.
La parodontite, però, si può curare o, meglio, può essere soggetta a trattamento, di modo da conservare i propri denti. Infatti, la sostituzione con dei denti fissi, supportati da impianti dentali, è praticata solo nei casi più gravi in cui i denti non sono più recuperabili.
Torniamo, dunque, ai quesiti che ci siamo posti all’inizio del nostro articolo, la cui risposta è, appunto, assolutamente no! I batteri che causano la parodontite, infatti, non sono in grado di “attaccare” i tessuti attorno agli impianti.
Certo, intorno ad essi ci sono osso e gengiva, ma non il legamento parodontale: una situazione simile solo all’apparenza, ma, a livello biologico, molto differente! Essere affetti da parodontite, da piorrea, non ti impedisce di fare degli impianti dentali, benché essi costituiscano l’ultima soluzione praticabile: prima di arrivare a togliere i denti e sostituirli con degli impianti bisogna mettere in atto tutte le tecniche e le manovre che abbiamo a disposizione per bloccare la piorrea!
Se, poi, purtroppo, ci si trova senza alcuni denti – o addirittura tutti! – si potrà riavere un sorriso smagliante, con soluzioni fisse, grazie agli impianti dentali. Posizionare uno o più impianti è una manovra indolore e in tantissimi casi riesci a riavere il tuo nuovo sorriso in un giorno, proprio perché la mattina rimuovi i denti compromessi, posizioni gli impianti e dopo 4-5 ore hai già il tuo ponte fisso per tornare a sorridere e masticare.
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Direttore Sanitario Dott. Gianluca Piovani albo Odontoiatri di BS n. 580, inf. sanitaria ai sensi della legge 248 (Legge Bersani) del 2006 e della legge 145 del 2018
Centro Dentistico
Piovani Zubani
