Mentre l’emergenza miete vittime tra la maggior parte dei negozi di vicinato della Provincia di Brescia e non solo, sempre più costretti ad abbassare le serrande, Orzinuovi va in controtendenza. Nel 2021 Orzinuovi è il Comune della Provincia di Brescia con l’incremento maggiore in assoluto di nuove aperture.

A dirlo è l’Osservatorio regionale del commercio di Regione Lombardia, che raccoglie dal 2013 i dati di tutti i Comune Lombardi sui punti vendita autorizzati al 30 giugno di ogni anno. Orzinuovi è uno dei pochissimi Comuni sui 206 totali della provincia di Brescia ad avere  tra il 2020 e il 2021 un saldo positivo. Non solo, vanta il primato nei dati. 16 in più rispetto all’anno prima gli  esercizi di commercio al dettaglio che hanno deciso di investire in paese tra giugno 2020 e giugno 2021, laddove nella città di Brescia il saldo tra aperture e chiusure è pari a zero. Il dato che vede Orzinuovi in testa su tutta la provincia di Brescia riguarda i negozi di vicinato, vale a dire quelli con una superficie inferiore ai 250 mq.

Il 2021 registra tra Brescia e provincia la perdita complessiva di 145 negozi. Orzinuovi si salva con un saldo positivo di più 16 e 277 esercizi totali tra alimentari e non alimentari contro i 261 rilevati al 21 giugno 2020. Dopo Orzinuovi i migliori risultati sono a Desenzano del Garda con 15 aperture, Carpenedolo con  un positivo di 12 e Rodengo Saiano con + 10. Per il resto una sequela di segni meno.  Lonato è il paese che ha perso di più. 39 gli esercizi commerciali in meno. Ma  a Torbole Casaglia e a San Gervasio ad esempio i negozi hanno avuto un calo medio del 65%. A Castenedolo è andato perso un quarto degli esercizi, mentre la metà degli esercizi bresciani non hanno registrato variazioni. Orzinuovi invece, nonostante la presenza dei centri commerciali e l’esplosione dell’e-commerce, regge bene il colpo e viaggia ai livelli pre pandemia.

“L’impatto del Covid è stato più attenuato di quanto si potesse pensare – commenta il sindaco Gianpietro Maffoni. “I dati sono un buon segnale di come il paese dimostri ancora, nonostante tutto, la sua attrattività e confermi per l’ennesima volta la sua vocazione commerciale. Molti negozi vuoti in centro hanno di nuovo alzato le saracinesche.  C’è voglia di investire a Orzinuovi, i dati di incremento di quest’ultimo anno sono sorprendenti e dopo un periodo di chiusure totali dovute all’emergenza, sono soddisfatto che a molti sia  venuto in mente di aprire  nel nostro paese e di affrontare  qui una nuova sfida”. sp