Tutti, specialmente chi ha interesse a prodigarsi per il prossimo, conoscono la storia del Rotary Club, fondato negli Stati Uniti nel 1905 dall’avvocato Paul Harris e da altri tre amici, nel corso di più di un secolo di storia si è radicato in quasi tutto il Mondo grazie alla presenza di numerosi club territoriali.

“Service above self” (servire innanzitutto) è il loro motto, una ruota dentata il loro simbolo, ad indicare l’impor-tanza che ogni singolo contributo può apportare alle numerose cause benefiche a cui questa realtà prende parte. 

In ambito bresciano, Davide Deprà (nella foto) orceano, classe 1966, è diventato il Presidente del Club Brescia Franciacorta Oglio dopo una lunga carriera all’interno del Rotary. 

Cosa l’ha spinta ad entrare nella famiglia rotariana?

Sono entrato nel Rotary nel 2005 grazie all’Ingegnere Vincenzo Tenchini, il quale mi ha permesso di muovere i primi passi e di conoscere la realtà di questa importante istituzione, in cui chiunque abbia delle competenze, un’affermata esperienza in un dato settore o spiccate qualità può mettere tutto questo a disposizione del prossimo.

Le nostre attività, i “service”, sono parte integrante della vita del Rotary e costituiscono, nella pratica, il punto focale dell’azione dei club. 

Cosa significa essere presidente di un Rotary Club e che contributo vuole apportare alla sua causa?

Il Presidente viene rinnovato ogni anno passando per la sua elezione da parte dei soci. 

E’ un sistema efficiente, perché permette di far sì che il gruppo non si focalizzi solo su alcune persone ma anzi permetta davvero che ogni rotariano metta in pratica la sua esperienza. 

Io, durante questo mio anno di presidenza, intendo puntare molto sul territorio. 

Il futuro è segnato da ciò che ancora sta accadendo in questa situazione emergenziale e puntare sulle nostre eccellenze è una delle migliori soluzioni che abbiamo per far ripartire tutti i settori produttivi e dunque anche l’intera società. La nostra provincia è piena di risorse davvero inestimabili ma che non sempre, a mio avviso, si conoscono in modo adeguato: una delle missioni che mi sono posto è proprio quella di poter contribuire alla visibilità e conoscibilità di ciò che meglio ci rappresenta ossia i frutti del nostro lavoro. 

Quali sono le prossime iniziative in programma?

Al momento abbiamo in programma un’iniziativa, intitolata “Land3” che si svolgerà nella città di Brescia e che porterà all’in-stallazione di alcune opere d’arte, ognuna capace di rappresentare in ogni sua sfaccettatura le realtà produttive del territorio, dall’agricoltura all’arti-gianato, passando per l’industria fino al terziario. 

Altra interessante attività è il nostro progetto di sicurezza stradale che nel corso di questi anni ha coinvolto moltissimi giovani ed istituti bresciani, grazie anche all’importante collaborazione con forze dell’ordine e figure della società civile. 

Oltre a quelli descritti ci sono anche molti altri progetti in cantiere, decisamente ambiziosi, ma che sono già da considerare come obbiettivi da raggiungere. 

Leonardo Binda