Il 26 gennaio 2023 noi alunni delle classi terze dell’Istituto Cossali abbiamo partecipato ad una conferenza in occasione del Giorno della Memoria, organizzata dalla Biblioteca d’Istituto. La conferenza è stata presentata da Simone Agnetti, editore e scrittore, e poi esposta dalle sorelle Eva Vitali Norsa e Manuela Dviri. 

Eva è stata insegnante di Lettere nella scuola media per dieci anni e poi al Liceo delle Scienze Umane “Domenico Berti” di Torino fino al pensionamento, e attualmente collabora come senior civico al “progetto Memoria” dello stesso Istituto. In questa conferenza presenta “La storia di Abramo e Rosa Segre: un’esperienza di didattica della Shoah”. 

Manuela è una celebre giornalista e scrittrice italo-israeliana, attivista per la pace e autrice di vari libri tra i quali “A World Without Us”.

Eva ha raccontato, attraverso la presentazione di “Nulla di archiviato”, come lei e i suoi studenti hanno ricostruito una storia nascosta, le cui tracce sono state da loro rinvenute a partire dall’archivio della scuola. È la storia di due ebrei: Abramo e Rosa Segre, ex-studenti del loro istituto, i quali furono arrestati e deportati nel ’43, in seguito alla pubblicazione delle leggi razziali del ’38. 

Manuela ha poi esposto quanto accaduto alla sua famiglia in quanto ebrea durante gli anni del regime fascista. In particolare, si è soffermata sulle vicende che hanno riguardato i suoi genitori, ai quali era stato impedito di lavorare e studiare, e che sono riusciti per fortuna a salvarsi.  

Manuela, poi, ha raccontato del suo lavoro in un centro per la pace, il Peres Center, che si trova a Tel Aviv, dove Israeliani e Palestinesi creano progetti per pacificare i due popoli, tra i quali sono in corso dei conflitti. Tra i primi progetti del centro c’è “Save the Children”, un programma per curare i bambini palestinesi negli ospedali israeliani.

L’obiettivo della conferenza era quello di insegnarci a non farci prendere per il naso da nessuno e, quando verrà il momento, di ricordare che nella vita ci sono i giusti e i meno giusti, e di cercare di stare nella parte giusta. Inoltre, ci invita a fidarci di noi stessi e della nostra capacità perché chiunque può rendersi responsabile di qualcosa di importante.

In conclusione, Eva e Manuela, raccontando le loro esperienze in maniera chiara e coinvolgente, sono riuscite a farci riflettere e darci insegnamenti significativi.

Elisa e Manpreet della classe 3° B Liceo Scientifico