Ripercorrere la vita di un “mondo che più non c’è”: questo l’obiettivo del nuovo romanzo a firma del “poeta operaio” Diego Zanotti, dal titolo “La postina e i suoi segreti”, acquistabile online, nelle librerie del territorio e presso l’edicola di Flavio Ferri in piazza Vittorio Emanuele II.
Un racconto che profuma di casa, di una “Orzinuovi da bere” degli anni ’70 e ’80, con i suoi riti, i suoi ritmi e i suoi volti, ormai in gran parte dimenticati o lasciati svanire nel mare dei ricordi. «Dopo le mie raccolte poetiche ho voluto cimentarmi anche nella scrittura di un testo in prosa, che non dimenticasse, però, le mie origini e le esperienze vissute nel corso della mia vita – commenta l’autore – Ho cercato di immortalare in un agile volume, dal dettato veloce e scorrevole, i luoghi iconici della nostra cittadina come i bar, la buca, l’osteria del paese, nonché quelle relazioni personali che si instauravano tra amici e concittadini, giovani e meno giovani».
Classe 1963, Zanotti ha vissuto per più di trent’anni nell’antica fortezza di San Giorgio, prima che altre esperienze lo portassero altrove. «Il poeta operaio Diego Zanotti ha scritto un romanzo popolare che merita, come ho fatto io, una lettura intensa e senza soluzione di continuità – commenta un utente online – L’autore è stato capace di ritrarre il “paesello” con tutti i suoi pregi e i suoi difetti, del doverci vivere sognando “la grande città”, del patriarcato, delle famiglie numerose, della sessualità e dei suoi tabù, degli amori estivi, del fiume, dell’emancipazione e tanto altro». Un concentrato di pensieri ed emozioni, che vuole anzitutto essere un racconto di vita, capace di stimolare in coloro che vorranno sfogliarne le pagine a pescare le memorie dei “bei tempi andati”, sopire qualche rimpianto e, perché no, anche farsi qualche risata. «Una volta il paese aveva un’anima preservava i luoghi, riportava alla memoria i volti e per questa ragione nessuno rimaneva anonimo – scrive Zanotti – Il piccolo borgo era un’umanità che metteva in scena la commedia della vita all’interno di una grande piazza, sotto gli archi di un vecchio portico o sul sagrato della chiesa. Nel libro troverete una storia d’amore, di giustizia e di libertà, un viaggio attraverso un mondo fatto di ritratti e scorci perduti per sempre».
Leonardo Binda