Il 2025 segna le “nozze di porcellana” per il sodalizio dei Giovani Agricoltori Orceani, associazione nata ormai vent’anni or sono e che, dopo i recenti successi ottenuti in occasione della Festa del Ringraziamento e dell’Aperidino – riproposto a furor di popolo poche settimane fa –, guarda al futuro con ancora più determinazione e voglia di mettersi al servizio della comunità.

Abbiamo fatto due chiacchiere con alcuni volontari per scoprire di più sui prossimi obiettivi del gruppo.

Da dove nasce il desiderio di creare una realtà ispirata ai valori del mondo agricolo e composta interamente da giovani?

Giovani sicuramente lo siamo stati! Ad oggi la composizione della nostra associazione è ben più eterogenea, essendo nel tempo entrati nuovi membri e rafforzatasi dalla collaborazione con altri volontari sempre disponibili a darci una mano. Nonostante i fondatori ormai si trovino a fare i conti con quasi un ventennio passato, siamo davvero orgogliosi e motivati nel continuare insieme questa bella esperienza, nata appunto dall’idea di dare vita anche ad Orzinuovi ad un appuntamento, quello della Festa del Ringraziamento, che ha saputo svilupparsi moltissimo negli ultimi anni. 

Di lì, dunque, la volontà di creare anche altre occasioni di aggregazione che, come molti si augurano, speriamo possano presto tornare!

Benché sia compito arduo, reso ancora più difficile da una burocrazia in costante incremento, sicuramente cercare di riproporre sul territorio alcuni appuntamenti di grande successo è un nostro grande sogno. Ci piacerebbe riportare a Orzinuovi una competizione di “fast-pulling”, una gara di aratura e, perché no, anche far tornare ai suoi fasti la nostra amata Barco Agricola, manifestazione capace di accogliere nella frazione orceana moltissimi visitatori e appassionati.

E tutto, ovviamente, per fini di volontariato…

Certamente! Da sempre la nostra Associazione non ha perseguito scopo di lucro e nel corso di questi anni tutto il ricavato delle nostre iniziative è stato destinato a supportare l’azione di tanti altri enti del territorio, impegnati nel supporto ai più fragili, alle famiglie in difficoltà, alla “terza età” o ai giovani.

Un’esperienza certamente da provare per chiunque senta il desiderio di mettersi al servizio della propria comunità, anche se non impiegato nel mondo agricolo, giusto?

Esatto. Nonostante il nostro gruppo sia storicamente composto da figure che per motivi professionali o familiari sono legate al mondo dell’agricoltura, nulla vieta – e, anzi, braccia e menti in più farebbero davvero comodo! – che anche giovani e meno giovani che condividano con noi il desiderio di mettersi all’opera per il paese si uniscano all’Associazione.

Dopo il successo dell’ultimo “Aperidino” sicuramente avete staccato un ottimo biglietto da visita!

Siamo stati veramente emozionati dal grande seguito che la nostra iniziativa ha saputo catalizzare, richiamando dietro la rocca migliaia tra mamme, papà, bimbi e ragazzi desiderosi di passare una serata in compagnia. In merito, ci sia concesso un ringraziamento davvero speciale verso tutti coloro che hanno contribuito all’ottima riuscita dell’evento, specie Roberto e Luca, imprenditori che hanno mostrato davvero la loro grande generosità.

Un’ultima chicca: per l’anniversario potremmo festeggiare sul ciottolato di piazza Vittorio Emanuele?

È stato sin dall’inizio un nostro sogno: portare l’Aperidino nel cuore pulsante del paese sarebbe per noi un onore! Al momento siamo ancora in fase di organizzazione preliminare, ma certamente cercheremo di muoverci in questa direzione. Del resto, vent’anni se li ha una volta sola!

Leonardo Binda