Certo che lo Scoutismo ne ha percorsa di strada da quel lontano 1908, anno a cui si fa risalire la fondazione del movimento voluto da Lord Robert Baden-Powell e sul territorio bresciano non mancano anniversari dedicati a rinnovarne l’importanza. Uno è proprio a Montichiari dove il 2025 segna il 75° di attività, un appuntamento che verrà festeggiato a dovere, insieme con il 50° della nascita del gruppo di Calcinatello (quest’ultimo però assorbito e confluito nel primo), sabato 14 e domenica 15 giugno prossimi. In quale luogo? Naturalmente sul Monte del Generale, sede da 17 anni proprio del parco intitolato al fondatore mondiale degli Scout e presso il quale avranno luogo momenti di aggregazione e socializzazione, a chiusura di un’annata ricca di iniziative. Sabato sera alle 21,30 è prevista una “veglia alle stelle”, mentre nella giornata successiva alle 9,30 ritrovo di tutti gli Scout dei due comuni per giochi, costruzione dell’alzabandiera e dell’altare per la messa e studio su alcuni aspetti del movimento. In occasione della celebrazione liturgica celebrata dall’abate Cesare Cancarini e dall’assistente ecclesiastico don Stefano Ambrosini tutti i componenti del gruppo rinnoveranno la “promessa”, cioè quel solenne impegno assunto all’atto di ingresso nel mondo Scout. Seguirà un pranzo in condivisione; tutte le iniziative, in caso di maltempo, avranno luogo presso il Centro Giovanile. Scout a Montichiari significa entusiasmo costante e continuo da ben 75 anni, un lungo cammino che oggi vede in qualità di capigruppo Fabio Cavanus e Veronica Spillare con i vari capi, una quindicina in totale, impegnati a coordinare le rispettive unità per un totale di un centinaio di componenti, dai Lupetti (ragazzi dagli 8 ai 12 anni), ai Reparti (che comprendono adolescenti dai 12 ai 16 anni) sino ai Rover (ragazzi dai 16 ai 20 anni) e Scolte (ragazze della stessa età). Durante l’anno tutti i vari aderenti si ritrovano nei fine settimana per riunioni e incontri e una volta al mese negli oratori della zona si vive un’esperienza comunitaria. Nel periodo invernale e in quello estivo sono in programma i campi in cui tramite eventi specifici si gioca, si stimola l’autonomia, si medita sui valori cristiani, si svolgono attività di gruppo con l’obiettivo di proseguire la formazione della propria personalità. Non mancano poi le partecipazioni a eventi più prettamente parrocchiali, com’è accaduto il 25 aprile a Piazzole di Gussago, presso la base Scout, che ha visto ben 500 partecipanti dai 12 ai 16 anni provenienti da tutto il bresciano. “Far parte del movimento di Baden-Powell – afferma Cavanus – significa mettersi al servizio della comunità, aiutarsi a vicenda, dedicare tempo agli altri. Tra i momenti più toccanti ricordo la proposta offerta al carcere di Canton Mombello presso il quale abbiamo preparato il pranzo per i detenuti, un’esperienza che ha coinvolto anche 4 monteclarensi”. Sarà invece tutto dedicato all’Agi, l’associazione guide italiane (poi confluita nell’Agesci), l’appuntamento monteclarense del prossimo autunno in cui si festeggeranno i 60 anni della loro “promessa”.

Federico Migliorati