A Montichiari anche quest’anno si è svolto il Progetto “Legalità in corto”, nato da una idea di Sante Massimo Lamonaca (giudice onorario alla sezione minorile della Corte di Appello di Salerno) e realizzato in collaborazione con il regista Luca Moltisanti e la sceneggiatrice Rossella Corrado.
Patrocinata dal Comune, l’iniziativa si è concretizzata nelle scorse settimane con una serie di riprese cinematografiche sul territorio, che hanno consentito agli studenti della nostra scuola e dei due Istituti Comprensivi di produrre il cortometraggio “Sliding”, impreziosito dalla partecipazione degli attori delle compagnie teatrali “El Cafè dei piocc” e “Rapoceldone”: il film è stato proiettato giovedì 10 aprile nell’aula consiliare del municipio.
“Il cortometraggio – ha detto Sante Massimo Lamonaca presentando l’iniziativa – affronta temi attuali e delicati come il bullismo, le dipendenze, la violenza domestica e il potere della lettura come strumento di riscatto. Il suo obiettivo è sensibilizzare i giovani sui pericoli delle scelte sbagliate e sull’importanza di chiedere aiuto, mentre si promuove la cultura come mezzo di salvezza e rinascita personale. Il libro diventa uno strumento di trasformazione, una guida che aiuta a comprendere che le proprie decisioni possono cambiare anche quel destino che pare già segnato. La lotta con i propri demoni trova nella cultura e nella riflessione, una strada verso la rinascita. Le storie dei due protagonisti si intrecciano in un messaggio potente: anche quando tutto sembra perduto, c’è sempre una via per ritrovarsi, e spesso, questa via passa attraverso la consapevolezza e la conoscenza”.
Sottolineando il peso delle scelte individuali e il ruolo cruciale del supporto familiare e sociale, attraverso la storia del protagonista, l’opera mostra come, nonostante le difficoltà, sia possibile trovare una via d’uscita dal dolore e dall’isolamento. Attraverso immagini potenti e un uso intenso della narrazione visiva, si intende lanciare un messaggio chiaro: la vera forza risiede nella capacità di scegliere, di chiedere aiuto e di risollevarsi, anche quando tutto sembra perduto. E la cultura, rappresentata simbolicamente dal libro, può essere la chiave per la salvezza e la trasformazione.