Si è tenuta, con una cerimonia organizzata dall’Amministrazione Comunale e da Anpi Montichiari, sabato 28 gennaio in Sala Consiliare, la celebrazione della Giornata della Memoria, che ricorda la liberazione del lager di Auschwitz avvenuta il 27 gennaio 1945. Ad aprire l’incontro, moderato da Anna Zambelli, il Sindaco Marco Togni che ha portato all’attenzione dei tanti studenti presenti la storia di un pezzo musicale ebraico come il noto “Gam Gam”, canzone composta nel 1980 il cuitesto, tratto dal Salmo 23, è però tradizionalmente cantato dagli ebrei durante lo Shabbat, ovvero il “giorno di riposo” ed è uno degli “inni” più toccanti della Shoah, durante la quale trovarono la morte più di un milione e mezzo di bambini per mano dei nazifascisti. Tra i vari interventi della giornata – significativo quello dell’Abate Cesare Cancarini che ha portato all’attenzione della plateail pericolo dei nuovi razzismi – l’evento è stato l’occasione per il ricordo di due personaggi monteclarensi poco noti: Adamastore Motta, oppositore politico al Fascismo, morto nel campo di concentramento di Gusen (Mauthausen), la cui vita è stata illustrata dal Presidente di Aned Brescia Juan Furore, e Ettore Norsa, medico ebreo vissuto a Montichiari tra il 1914 e il 1962, del quale hanno parlato la pronipote Maria Bersi e il giornalista Federico Migliorati. In onore del dottor Norsa è stata anche disvelata, per mano della stessa pronipote e dalla presidentessa dell’Anpilocale, Ida Tonti, un’epigrafe che sarà collocata prossimamente sulla parete del suo ex ambulatorio e abitazione in via Guerzoni. La targa marmorea è stata voluta dall’Amministrazione Comunale e dall’Anpi a ricordo delle persecuzioni razziali a cui fu soggetto anche il dottor Norsa. La conclusione della toccante mattinata è stata affidata al Presidente Anpi provinciale di Brescia Lucio Pedroni. Significative anche le presentazioni dei lavori delle scuole “Tovini-Kolbe”, “IC1 Renato Ferrari” e “IC2 Rita Levi Montalcini”, intervenute con alcune classi e relativi insegnanti; per l’Istituto “Don Milani” ha partecipato la vicaria Debora Ventura. L’accompagnamento musicale è stato affidato alla trombettista Silvia Polise.

Marzia Borzi