È stato presentato sabato 18 gennaio dal Sindaco Marco Togni, dall’assessore alla Cultura Martina Varone e dalla direttrice amministrativa di Montichiari Multiservizi Lorella Romanini, il nuovo direttore di Montichiari Musei. Si tratta di Federico Troletti, storico dell’Arte bresciano di chiara fama e dal prestigioso curriculum. Il nuovo direttore ha incontrato il personale sottolineando l’ampio valore del sistema museale monteclarense e l’intenzione di attuare una politica che promuova il lavoro in equipe, nuove reti e collaborazioni culturali con altre istituzioni del settore nonché il potenziamento della fruizione museale da parte di scuole medie e superiori, giovani e terza età. «Ci siamo ritrovati in pochissimo tempo a ricevere moltissimi curriculum che sono arrivati sia a me che all’assessore Varone che a Montichiari Multiservizi – ha dichiarato il Sindaco Togni – La notizia si è diffusa molto velocemente attraverso i giornali e non c’è stato bisogno nemmeno di emanare un bando. Li abbiamo valutati tutti con attenzione ma abbiamo fatto un solo colloquio: quello con Federico Troletti che ci è subito piaciuto sia per le credenziali professionali che presenta e che parlano da sole, per le sue competenze, le sue tantissime collaborazioni sia per la sua visione di “apertura” verso l’esterno al fine di portare più visitatori possibili al museo. Come ogni Amministrazione, infatti, abbiamo bisogno non solo di un curatore ma di un “manager” che possa far conoscere il più possibile Montichiari Musei e soprattutto le varie realtà che lo compongono». «Nel dottor Troletti, seppur in questa iniziale fase di conoscenza che abbiamo potuto avere, ho notato una grandissima apertura – ha aggiunto l’assessore Varone – ed è quello di cui, secondo me, necessità di più Montichiari. È importante, infatti, instaurare collaborazioni per avvicinare sempre più turisti a Montichiari e per favorire i visitatori del lago di Garda e dalla città. Devo dire che su questo fronte ci siamo subito trovati d’accordo. Non posso, dunque, che augurargli buon lavoro». «Le motivazioni che mi hanno spinto ad accettare sono principalmente il prestigio e la sfida – ha sottolineato il neo direttore – Il prestigio di poter lavorare in un ambiente bello, che ha una storia alle spalle legata alle famiglie Lechi, Bergomi, Pasinetti ed è considerato una delle collezioni più prestigiose della Provincia e la sfida che questo comporterà visto la varietà dei musei che raccoglie. Sarà un modo anche per crescere professionalmente». Classe 1975, franciacortino, Federico Troletti è laureato in Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo all’Università Cattolica di Brescia, ha svolto un dottorato di ricerca in Studi umanistici all’ateneo di Trento, è conservatore del Museo Diocesano di Brescia, consulente tecnico per opere d’arte del Tribunale di Brescia nonché consigliere di amministrazione della Fondazione Civiltà Bresciana e Museo Diocesano. Ampissima la rassegna di pubblicazioni scientifiche e di consulenze all’attivo sia a livello nazionale che internazionale.
Marzia Borzi