L’appuntamento è di quelli che meritano di essere seguiti con la giusta attenzione per il loro particolare significato. Domenica 25 maggio si svolgerà infatti la prima edizione di “Corri a Montichiari” (sotto titolo “Corri in verde corri per Aisla”), manifestazione podistica non competitiva che sarà valida anche quale “Memorial Guido Bonandi” e si prefigge di raccogliere fondi da devolvere alla sezione di Brescia dell’Aisla a sostegno del corso per assistenti famigliari di persone con sla (sclerosi laterale amiotrofica) e al Centro Clinico Nemo Brescia. Una benemerita iniziativa che vede in prima fila a livello organizzativo il Rotary Club Brescia Sud Est Montichiari, che si avvale della collaborazione di CorriXBrescia e della Uisp e del patrocinio, tra gli altri, della Regione Lombardia, dell’Avis Provinciale, dell’Aido, dell’Associazione Diabetici della Provincia di Brescia, di Coldiretti, di Campagna Amica e dell’Atletica Jacobs Academy. Un nutrito gruppo di realtà che vogliono fare gioco di squadra e sono vicine a questa iniziativa che vuole mettere in mostra il volto più bello dello sport e “correre la gara” al servizio della salute e al fianco delle persone che soffrono e delle loro famiglie. A livello tecnico l’iniziativa affianca una corsa non competitiva su un percorso di 9 km e una camminata, facilmente accessibile a tutti, disegnata sulla distanza di 5 km. In entrambi i casi il tragitto sarà pianeggiante ed offrirà a tutti coloro che lo desiderano la possibilità di offrire il proprio contributo personale alla buona riuscita di “Corri a Montichiari”. La centrale piazza Santa Maria sarà il punto di partenza (fissata per le 9.30) e di arrivo di questa “prima volta” di indubbio rilievo. Gli interessati potranno iscriversi online (accedendo a corriamontichiari.it/registrazioni), presso gli esercizi convenzionati oppure sul posto il giorno stesso della manifestazione, fino a 30’ prima del via. Proprio per dare un valido contributo alla buona causa voluta dagli organizzatori, la quota di partecipazione è fissata in 10 euro per gli adulti e 5 per bambini fini ai 12 anni d’età. L’intero ricavato verrà devoluto per il benemerito scopo che ha fatto nascere questa che si spera potrà diventare in futuro una tradizione bella e seguita. Proprio questa continuità può diventare fin d’ora il traguardo più prezioso da raggiungere per la manifestazione podistica del 25 maggio, che punta fin d’ora a coinvolgere il maggior numero possibile di persone per far comprendere non solo il valore speciale dell’attività sportiva (uno strumento vincente per aiutare gli altri), ma anche per essere vicina con i fatti ai malati e alle loro famiglie per ribadire loro che non sono soli nel momento di affrontare la corsa più dura, quella della malattia e, in particolare, una malattia davvero terribile come la Sla. Un “mostro” impietoso che solo fino a pochi anni fa poteva venire considerato come una sfida impossibile, ma che sta diventando sempre meno “sconosciuto” grazie ai costanti studi della scienza medica e ai suoi progressi. Per un “percorso” che pure “Corri a Montichiari” potrà contribuire ad accelerare.
Luca Marinoni