A dicembre il Centro Fiera di Montichiari ha ospitato un paio di conventions: la Festa del socio, della Bcc Agrobresciano, e la cena sociale natalizia del Cbbo, un’azienda che da 30 anni si occupa della riduzione dei rifiuti, del riciclo, della raccolta differenziata, ma anche di informare e sensibilizzare i cittadini. 

Il Cbbo, infatti, è una società in-house providing che dal 1992 affianca Comuni, cittadini e imprese del territorio nella gestione di tutti i servizi di igiene urbana. Oltre a Montichiari, l’azienda serve 16 Comuni (recentemente, infatti, nella famiglia è entrato anche Capriano), per un totale di quasi 130.000 abitanti.

Il ritrovo ha offerto all’azienda l’occasione per fare il punto della situazione dal 1992 ad oggi. Il presidente Rinaldi ha ricordato che «in questi trent’anni la società è cresciuta in modo più che considerevole». Infatti, oltre ad essere aumentato il numero dei Comuni soci, è aumentato anche il numero delle persone che lavorano per il Cbbo. Basti pensare che ogni giorno i mezzi dell’azienda percorrono mediamente 3.800 chilometri.

Dunque, una crescita dei soci, degli utenti e dei chilometri, ma anche dei servizi, che non sono più limitati alla raccolta, visto che Cbbo opera anche nel settore dei servizi cimiteriali e, in alcuni Comuni, anche in quello delle affissioni.

Per non parlare (non potrebbe essere altrimenti) dell’occhio di riguardo che l’azienda ha nei confronti dell’ambiente. Ad esempio, nella gestione dei servizi di igiene urbana, Cbbo ha deciso di fare un altro passo in avanti verso il green, così da ridurre gli sprechi per creare valore ambientale, sociale ed economico nel rispetto della natura e del territorio.

Convinti che economia faccia rima con ecologia, al Cbbo hanno sperimentato l’utilizzo di un compattatore (un Volvo FE 6X2 Electric) che Busi Group, azienda bresciana leader del settore, ha realizzato appositamente per il servizio di raccolta e compattazione rifiuti. Un mezzo full electric, «che – come aveva precisato lo Rinaldi – rappresenta un segnale importante che evidenzia la determinazione della nostra azienda ad operare in modo sempre più sostenibile e rispettoso del territorio da noi presidiato».

Ovviamente, anche se in continua crescita, per rimanere al passo coi tempi un’azienda non può stare ferma, ma deve continuamente guardar avanti. Tra i progetti del Cbbo c’è un nuovo impianto che, realizzato sul confine tra Carpenedolo e Acquafredda, aumenterà la sostenibilità del servizio. L’impianto, a tecnologia avanzata, avrà due linee: una per l’ulteriore e migliore raffinazione e selezione delle frazioni di rifiuti che i cittadini già separano, l’altra della trasformazione in biogas di frazione organica e verde. MTM