Egregio Direttore,
anche quest’anno abbiamo festeggiato la chiusura dell’Anno Accademico 2024-2025 dell’Università Aperta Verolanuova, UAV. Si è colta l’occasione per ricordare la figura di un grande verolese, il maestro Rino Bonera, nel ventesimo anno dalla sua scomparsa. Oltre alla commemorazione ufficiale, a lui è stato dedicato un concerto con varie e fantastiche melodie tratte da famose opere liriche. Il maestro Bonera, insegnante e scrittore, nato nel 1920 e deceduto il 18 Aprile 2005, durante la sua vita ha ricoperto ruoli di primaria importanza a tutti i livelli. Con lui scomparve una figura che aveva permeato la vita di Verolanuova con la sua presenza, la sua intelligenza, la sua multiforme attività in tutti i settori, politico, religioso, culturale, come si è potuto vedere dalle tante vecchie foto proiettate da sua figlia Federica e commentate con trasporto amorevole dal vice presidente Sarre Monfardini. Il “maestro”, come lo chiamavamo tutti noi, dal 1951 al 1956 fu Sindaco di Verolanuova, ma nel contempo e per tanti anni, si interessò della Banda Musicale “Stella Polare”, del Coro “Virola Alghise”, del bollettino Parrocchiale “l’Angelo di Verola”, e nel 1989 fu anche l’ideatore della nostra Università Aperta, con la sigla UAV, che poi portò avanti fino al 2004. Molto altro si potrebbe dire del maestro Rino Bonera e quelle elencate sono solo alcune tappe e preziose partecipazioni durante la sua vita, ma quello che è certo è che il suo capolavoro è stata la Libera Università, dove forse ha dato il meglio di sé stesso. Da parte mia, sono stato un affezionato iscritto e frequentatore fin dalla prima ora e in tanti anni ho visto la sua evoluzione positiva nel senso dell’apprendimento ma anche degli approfondimenti negli svariatissimi temi, dell’organizzazione e della ricerca di esperti nei più disparati campi, per offrire un’alta gamma di contenuti. Io mi appassiono ad ogni lezione ed ora che siamo in vacanza non avrei mai pensato che da ottantenne mi mancasse così tanto questo appuntamento. Attendo infatti con ansia il prossimo mese di novembre per ricominciare. Detto questo, desidero ringraziare il presidente Giancarlo, con tutti i componenti del Direttivo per il loro grande attivismo e per il proficuo lavoro organizzativo, da sempre svolto con passione e attaccamento. Noi soci e i consiglieri siamo tutti legati dall’entusiasmo e formiamo un gruppo molto unito, per cui non vediamo l’ora di poterci scambiare i nostri pareri sui prossimi argomenti trattati, sugli spettacoli e sui mirabili contenuti futuri. Con questa lettera mi vien data la possibilità di dare appuntamento a tutti per la ripresa della prossima stagione universitaria. Cosa c’è di meglio che frequentarci settimanalmente e condividere impressioni, scambiarci pareri, come se fossimo una sola famiglia?
Luigi Andoni