Mi è capitato in questi anni di incontrare persone desiderose di acquistare una casa senza aver idea di che tipologia di immobile fosse adatta a loro o alla loro famiglia.

A volte si rimane piacevolmente colpiti dall’abitazione di un conoscente o da ciò che si vede sulle riviste o in TV e lo si vorrebbe replicare ma non sempre “la casa dei sogni” coincide con le proprie necessità.

Quali domande dovrebbe porsi quindi una persona che ha deciso di fare il passo?

Prima di approcciare la ricerca bisognerebbe chiedersi: quali sono le mie esigenze? E le mie abitudini? Di quante camere ho bisogno? Qual è l’ambiente che io e la mia famiglia viviamo di più? Di cosa non potrei assolutamente fare a meno?

Durante i precedenti lockdown ci siamo tutti resi conto di quanto fosse necessario uno spazio esterno: un giardino, un terrazzo o almeno un balcone. È diventato quasi vitale: una sorta di polmone.

Costretti in casa, abbiamo dovuto condividere inaspettatamente anche ambienti di lavoro e di studio, oppure, se malati, siamo stati costretti a separarci dai nostri cari mettendoci in quarantena. Ci si è resi conto, quindi, di quanto una stanza in più potesse essere essenziale.

A volte non si riesce ad avere una proiezione del futuro e ci si limita a cercare un immobile che soddisfi le esigenze attuali.

Mi capita spesso di venire contattata da giovani coppie che stanno approcciando all’acquisto della loro prima casa e sono focalizzati su un bilocale, quindi una soluzione che abbia una sola camera da letto.

Consiglio quindi, se il budget lo permette, di valutare l’acquisto di un immobile che abbia anche la seconda camera. Questa può soddisfare le esigenze più varie: essere utilizzata come studio, cabina armadio o stanza degli hobby; all’occorrenza può divenire la camera degli ospiti.

Un altro tema interessante è quello della cucina – zona giorno.

Qualche anno fa andava di moda avere il soggiorno-pranzo come ambiente di rappresentanza, mentre la cucina era giusto il luogo dove preparare il cibo o, se proprio, era riservata alla famiglia, quindi aveva spesso le dimensioni essenziali.

Ora le abitudini si sono invertite: la cucina è divenuta un luogo conviviale e gli ospiti spesso si raccolgono intorno al cuoco che prepara qualcosa per tutti ed intrattiene i commensali, sono state introdotte le isole o le penisole. È importante capire se si desidera un openspace o ambienti separati.

Sono solo degli esempi ma è fondamentale porsi le domande giuste prima di acquistare una casa e, se si è confusi nel capire che priorità dare alle risposte, può essere utile affidarsi a qualcuno che ci sappia aiutare.

Può essere che per alcuni non sia la casa della vita ma è pur sempre importante non sbagliare!

Alessandra Saldini