I bambini della scuola dell’infanzia Marzotto di Manerbio hanno partecipato a due giornate dedicate all’educazione ambientale al Bosco Demos di Manerbio. L’area verde della Cooperativa Solidarietà Manerbiese di via Offlaga, ad oggi, non è ancora un bosco, ma lo diventerà in futuro e sarà a disposizione di tutta la cittadinanza. Sensibilizzare sull’importanza del rispetto ambientale, è uno dei principali obiettivi che si prefigge questo progetto. Nelle scorse settimane è partito un primo progetto di didattica di educazione ambientale, rivolto ai bambini dai 3 ai 6 anni della scuola dell’infanzia Marzotto di Manerbio. I bambini, partiti dall’istituto scolastico di via Verdi, sono giunti presso l’area golenale del fiume Mella dove, fin da subito, hanno cominciato a conoscere il vivaio e semenzaio presentato da Renato, volontario della cooperativa. Qui sono state messa a dimora circa 200 piante che serviranno per piantumazioni sugli argini del fiume, nei prossimi anni. Dario Selleri, del Circolo Legambiente, ha accompagnato gli alunni  alla scoperta delle ghiande a terra che, ora, sono diventate piccole piante. Con grande stupore i piccoli esploratori hanno trovato una moltitudine di querce nel prato stabile del semenzaio. E’ stata, inoltre, spiegata la funzione del cippato a protezione delle piante e necessario per garantire l’umidità del terreno. Infine, si è visto come proteggere la pianta da roditori e leprotti con tutori, rigorosamente realizzati, con materiale naturale, dal volontario Renato, per garantirne la sopravvivenza nel primo anno di vita. Al termine della visita, i bambini hanno diffuso semi per un pascolo per api realizzato a margine del vivaio. Qui, è stata illustrata l’importanza della funzione degli insetti impollinatori e dei cicli naturali della pianta, che garantiscono ossigeno e l’immagazzinamento di anidride carbonica. Per festeggiare questo momento, gli ospiti del bosco hanno assistito alla messa a dimora di una pianta e delle targhe in legno che riportano la data della visita dell’asilo Marzotto. Dopo un picnic nel prato, immersi nella natura e circondati da salici, querce e robinie, la giornata è proseguita con una lezione sull’educazione del riciclo, partendo dall’importanza di tenere puliti i boschi e gli ambienti naturali. I bambini poi, hanno corso liberamente nei 10 mila metri di area, alla ricerca di plastica e carta appositamente posizionati per rendere educativa una “caccia al tesoro” con l’apposito conferimento degli oggetti ritrovati. Il progetto del Bosco Demos (Bosco di comunità) è stato reso possibile grazie all’impegno della Cooperativa Solidarietà Manerbiese e ai volontari che hanno donato il loro tempo per la realizzazione, con la messa a dimora delle piante. Si tratta di un progetto che  annovera oltre 100 piante adulte che comporranno il futuro bosco di circa 3000 mq, completamente donate da associazioni e cittadini del territorio. “E’ stata una gioia vedere i piccoli giocare ed imparare all’aria aperta, scoprire e conoscere la natura e apprezzare la funzione vitale delle piante e degli ecosistemi” ha precisato Selleri “speriamo di poter ospitare presto altre scuole al Bosco Demos e continuare con questo progetto educativo”. 

Barbara Appiani